Le vicende della MOVM Ten. Abele Ambrosini



La  Sezione è intitolata a questo eroico  ufficiale di artiglieria someggiata.
Il Labaro Provinciale, con la Medaglia d'Oro al Valor Militare è stato consegnato tra i cannoni di Forte Montecchio dalla sorella e dal pronipote che porta il suo nome.
Prima di partire infatti raccomandò ai familiari di dare il proprio nome al primo nipote che sarebbe nato
se non avesse fatto ritorno dal campo di battaglia.
Per onorarne la memoria il Direttivo ha istituito il "Trofeo Abele Ambrosini", competizione di tiro riservata ai soci e militari in servizio.

Nato a Cercino (Sondrio) nel 1915, fucilato a Cefalonia il 21 settembre 1943, geometra, Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Chiamato alla armi nel 1939, fu mandato in Albania e in Grecia. Al momento dell'armistizio si trovava a Cefalonia come tenente del 33° Reggimento di artiglieria della Divisione "Acqui".
Catturato dai tedeschi durante un combattimento, Ambrosini fu passato per le armi.

La MOVM gli è stata concessa con questa motivazione:

"Comandante di batteria someggiata, fu tra i primi decisi assertori della lotta contro i tedeschi aprendo di iniziativa il fuoco contro il nemico.
Durante tutta la battaglia per Cefalonia i suoi cannoni, schierati tra le unità di fanteria, tuonarono anche sotto i furiosi bombardamenti aerei, riuscendo a ritardare l'avanzata nemica.
Benché ferito, continuava a rimanere in linea con i fanti, per meglio dirigere il fuoco.
Catturato mentre tentava di raggiungere la sua linea pezzi, che si difendeva ad oltranza, sparando a zero, veniva fucilato sul posto, reo di avere combattuto per l'onore delle armi".



Per approfondire i fatti storici inerenti l'eccidio di Cefalonia si consiglia di visitare anche la pagina di wikipedia indicata al link sottostante:

        http://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Cefalonia